Rapporto N. 3 |
Welcome to Machine
Ore 14: prove
generali dei cinquantesimo festival della Canzone italiana. Dopo una
selezione che neanche un carcere di massima sicurezza (tipo che se perdi
il pass puoi essere Pavarotti che ti buttano fuori e te ne torni a
casa), armati di tesserini con fotografia, espletati il controllo della
retina ed esame del dna, entriamo in un Ariston animato da big,
giornalisti e da tutto il gotha della discografia italica. Ore 18: Prove
Passerella. Se non sapete nulla ora vi spieghiamo. Se già sapevate
siete dei bastardi perché potevate avvertirci. Dunque, come noi
candidamente ignoravamo, da alcuni anni la sigla di Sanremo scorre sulle
immagini degli artisti che sfilano in una passerella innalzata tra due
ali di folla che evidentemente non ha altro di meglio da fare. Appena ci
siamo resi conto della cosa (è obbligatorio da contratto) abbiamo
deciso di democraticizzare l'evento presentandoci sul sentiero
moquettato con 5 polaroid in mano scattando istantanee a raffica e
regalandole al pubblico divenuto simbolicamente protagonista della
situazione. La gente ci ha calorosamente accolti con applausi e
fogli da firmare al grido di "ma voi chi siete?, diteci chi
siete!". Passiamo oltre. Ci imbattiamo nella trouppe di Striscia la notizia e a sto' giro si fanno male loro. Rilasciamo interviste per Radio Tv e siti internet fino a tardi quando all'una veniamo prelevati da un'automobile della RAI a Bordighera (discoteca Kursaal) per partecipare ad un dibattito sulla prevenzione stradale per i giovani che escono dalle discoteche promossa da qualche ministero. Facciamo quello che possiamo per prendere le distanze dall'istituzionalità dell'evento (prima di noi i giovani hanno potuto ascoltare le premurose esortazioni di Masini). Boosta parla alle telecamere con tono brillante e convincente quasi dimenticandosi che la sua patente è stata recentemente sospesa. In generale ci sembra di comunicare col linguaggio parlato dai ragazzi che frequentano i locali e le strade di notte e di fare tutto sommato buona cosa. Nel frattempo in quel di Sanremo Bass Vicio, Ninja e Ivan (il nostro tour manager, incravattatissimo ed eccitatissimo per aver vinto 250 carte alla roulette del casinò) incontrano ed invitano in una discoteca tristissima le quattro romane delle RDF. La serata prende immediatamente una piega rissosa nel momento in cui il gruppo tenta di uscire dal locale assaporando il costo dell'insoddisfazione: 30 carte a testa. Dopo estenuanti e rischiose trattative la situazione si sblocca con il pronto arrivo della security dell'Ariston che riconosce i malcapitati. A fine serata (ore 3.30) solo due stoici "murazziani" come Max e Boosta restano in piedi alla ricerca di un locale aperto. Lungo la strada incontrano alcune violiniste dell'orchestra con le quali si intrattengono in una birreria frequentata prevalentemente da tecnici, truccatori e maestranze del festival. Dopo avere sbevazzato, fraternizzato e battuto 5 a vanvera in giro per il locale, intraprendono il cammino verso l'hotel. Lungo la strada visibilmente malfermi si imbattono in un manifesto di Gigi d'Alessio che reca la seguente didascalia "Prima tiratura con CD omaggio laminato oro 24 carati". I due sono estasiati e decidono che quel trofeo deve essere appeso nella stanza d'albergo e incominciano ad armeggiare per scollarlo quando una pattuglia della polizia... . "Buona Sera (nota che sono le quattro del mattino), documenti, che cosa stavate facendo?": "Salve agente, noi in realtà saremmo due Big in concorso al festival di Sanremo...".
Agendina del Chi Cazzo Se Ne Frega - Un nostro
confidente ci ha segnalato la seguente conversazione avvenuta su un volo
nazionale tra Minghi e Max Gazzè: - I subsonica ricevono nella hall dell'Ariston i complimenti da parte di Gianni Morandi, Fabio Fazio ("Pezzo bellissimo, arriverete quasi ultimi"), Irene Grandi, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Umberto Tozzi (che ha solidarizzato per via della torinesità) ed in sede dislocata anche da Annalisa Minetti. - Il Boosta riceve sistematicamente messaggi sms da Irene Grandi. Mother - Computer di bordo - 19-02-00 |