Prima Parte

Il viaggio, il viaggio vero è un’altra cosa. Quello in cui non c’è un margine definito per il ritorno e tutte le divagazioni accedono alla sfera del possibile. Nella realtà ci si trova molto più spesso a ragionare sui vantaggi delle varie offerte relazionate all’elemento più prezioso: il tempo. E sappiamo bene, prima di pensare il viaggio, prima di immaginare la vacanza, prima ancora di giocare con fantasie e aspettative che il “nostro” personalissimo viaggio sarà realmente un’esperienza soggettiva nella misura in cui sapremo meglio gestire il compromesso tempo-risorse con la nostra curiosità e voglia di vedere al di là delle cose.

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Seconda Parte

Decidiamo di proseguire per San Cristobal de las Casas, salendo curva dopo curva sull’altipiano che la ospita. Il paesaggio cambia tornante dopo tornante, le case e le coltivazioni sono diverse, una sola cosa resta sempre uguale: l’onnipresente insegna pubblicitaria della Coca Cola. In inglese in spagnolo, addirittura nello tzotzil degli indios. Che a volte non parlano spagnolo, non riconoscono l’ora legale (e questo, se dovete prendere l’ultimo pullman utile in qualche villaggio basandovi sul vostro orologio, può essere un problema), non si fanno fotografare il viso, neanche per il matrimonio. Lui e lei in abito nuziale ripresi solo fino al collo. Decapitati per le nozze