guini-gigio gigio-colpetto di palle-finalmente-caramella (versione spy: Scaramella)-cazzovuoi-boostinja-maxdark-maxless-samninja-sambug-merda e cioccolata-guinini-angurieless-the norway-forghivmi-castrato-butanna-catrame-cultazzi-soraffi-tozzutti....e via dicendo
Sono circa 25 i brani provinati (titoli di lavorazione ovviamente) per l'album. Ne entreranno circa dodici, per i quali abbiamo anche già sperimentato alcune sequenze.
Si parte da sonorità molto vicine a quelle del primo album (istantanee per capirci) ma subito il gioco si complica per lasciare spazio a suggestioni attualissime. Il sofisticato equilibrismo di Thom Yorke che si era già affacciato al davanzale della nostra (versione di) "angeles", non viene dimenticato nemmeno qui. Qualche traccia vagamente depechiana e giù di cassa in quattro per un paio di brani tormentati ma vivi e pulsanti. "quando il vuoto esploderà.." ripete uno dei ritornelli di una canzone il cui titolo potrebbe diventare "la glaciazione", evidente metafora del nostro tempo. Si arriva a lambire le rive del microchip più meticcio (quello di aurora) ma sono rive di sassi e scogli taglienti. Un po' di sole sole lo si intravede nella reggaeggiante "alta voracità", brano in pieno mood murazziano che parla della ormai cronica scomparsa di prospettiva, di percezione del futuro. Il ritmo si spezza in modo sincopato e si tentano esperimenti ancora mai tentati, "finalmente" (titolo provvisorio) e "sambug" (ancora più provvisorio) sono novità assolute eppure molto subsoniche. Il testo fino ad ora più solare è quello relativo alla scompara di una persona a noi cara che diventa pretesto per parlare di vita, da scalfire più forte. Le chitarre sono protagoniste di una sintesi impossibile (?) tra la generazione chimica e i Fuzztones. Si precipita di bpm per scendere al ritmo del cuore (naturalmente un organo congelato) in un dub lento e piovoso. Si termina nel tinello di un Trent Reznor che ha appena salutato gli amici dopo una festa in casa e si guarda intorno sconsolato e solitario indeciso se raccogliere scopa e paletta o farla finita prima.
Ecco la recensione di un album ancora tutto da realizzare, ma almeno già scritto nelle sue parti musicali, nella maggiorparte degli arrangiamenti e in alcuni testi. Una grande botta di energia e e per quanto ci riguarda una bella iniezione di orgoglio per essere riusciti a trovare la via Subsonica senza fare i subsonica a tutti i costi. Insomma senza dormire su facili allori.
Potremmo immaginare un album che sia la somma di tutti i quattro precedenti (più sbilanciato sui primi due) più quella dei d.j. set di ognuno di noi. Includendo anche Vicio con i suoi recenti set anni '80 per pipistrelli nostalgici.
L'altro giorno mi è squillato il telefono. Era il Groove. Voleva un accredito per il concerto degli LNRipley di domani a Firenze - Parco dell'Ippodromo. Diceva che sarebbe sicuramente passato ;)
allora. io avrei appena terminato la mia giornatina in studio, mi starei anche già rilassando se non avessi sentito il dovere di ripulire la bacheca dalle troppe puttanate che offendono, voi innanzitutto. Mi pare che ci sarebbero molte cose delle quali parlare e molto da condividere in uno spazio del genere. Tra poco torneremo con un album (del quale avrei voluto scrivere qualche aggiornamento se non mi fosse girato altrimenti) e di certo questo fornirà argomenti freschi. Ma al di là di ciò, è sconfortante il fatto che di fronte alle molteplici implicazioni di un mondo che cerchiamo di rendere il più possibile ricco e complesso (un festival gratutito , un'etichetta piena di nuova musica, spazio per dibattere di qualsiasi cosa nelle svariate sezioni), ci si ritrovi per colpa di quattro microcefali, ad essere attanagliati dallo sconforto e dalla pochezza. Menate del calibro "latipadisamuelelatipadelboosta" hanno davvero saziato. Basta. Non se ne può più. La soluzione, che molti richiedono è quella della bacheca con obbligo di login, dove dopo un tot, di messaggi squallidi, scemenze di sorta, bestemmie e insulti aggratis, che qui dentro fanno vergognare un po' tutti, te ne vai dritto/a (purtroppo, molto spesso barra/a) fuori dai coglioni. E non vorrei sentire cretinate del tipo " miiii non accettate le kriiiitike..." perché qui stiamo parlando di ben altro. Io sono tra quelli che vorrebbero lo spazio aperto (idealismo d'antico stampo?) ma se la dittatura dello squallore continuerà ad imperversare mi troverò a dare ragione ad altri.
cari Terrestri ecco le istruzioni personalizzate, per godersi al meglio dai 3 ai 5 giorni di concerti, danze, cinema, arte contemporanea e parole. Il tutto in modo libero e gratuito.
Traffic giunge alla sua quarta tappa affermandosi come unico grande festival gratuito rimasto in Italia. entra nel network europeo di "Europaraise" in compagnia di festival come il Sonar di Barcellona, viene segnalato da Pitchfork (u.s.a.), il più importante portale indipendente del mondo, dal sito del London Times e dalla principale rivista di costume e tendenze francese “ inrockutible", tra le poche manifestazioni italiane degne di nota.
Vabbè diamo un taglio alle vanterie e passiamo ad argomenti più utili.
-Si incomincia MARTEDI 10 Luglio alle 18e30 con una catena di inaugurazioni presso 6 gallerie d'arte che esporranno opere di artisti attivi a BERLINO. Vedremo in seguito perché Berlino. Le gallerie sono tutte raggiungibili a piedi nella zona intorno a Piazza Vittorio. (indirizzi sul sito trafficfestival.com). Si può prendere l'aperitivo e, avendo cura di mandare giù preventivamente qualcosa a memoria dal sito di traffic, tirarsela con commenti adeguati alle opere. Fa bene all'autostima oltre che all'immaginario. Dopodichè saziati a dovere di arte e pizzette ci si può recare presso il cinema Massimo (via verdi18) per godersi in esclusiva il concerto-sonorizzazzione ZU vs Berlin, realizzata appunto dagli ZU -il più acclamato gruppo di musica sperimentale italiano- sulla pellicola" Berlino: sinfonia di una grande città" (Walter Ruttman 1927). "Perché Berlino?"...dopo.
-MERCOLEDI' 11 Luglio....
sempre al cinema Massimo dalle15 e 30 incominciano le proiezioni selezionate per Traffic dal critico Gianni Canova a tema su Berlino. (il cielo sopra Berlino apre la rassegna). Le proiezioni andranno avanti tutti i giorni fino a Domenica. gratis come tutto il resto.
Alle 21 al parco della Pellerina c'è LOU REED. Non sarà un classico concerto bensì un particolare tributo ad uno degli album che hanno fatto la storia del rock : "BERLIN". Trenta i musicisti sul palco, scenografie schermi e proiezioni per una regia curata da Julian Schnabel (palma d'oro a Cannes). Per l'occasione l'area della pellerina sarà dotata di sedie.
-GIOVEDI' 12 Luglio......
Traffic entra nel vivo. In attesa del grande concerto di DAFT PUNK e LCD Sound System oltre alle già citate gallerie d'arte (aperte tutti i giorni dalle 16 alle 20) alle proiezioni al Massimo (dalle 16 e 30), entrano in gioco gli incantevoli Giardini Reali per alcuni incontri pomeridiani con scrittori, registi e musicisti napoletani. Napoli, Berlino, due città equidistanti da Torino e allineate su uno stesso asse...ma ne parliamo dopo.
-alle 18 e 30 il regista MARIO MARTONE ("morte di un matematico napoletano", "l'amore molesto") e il musicista Daniele Sepe, saranno i protagonisti del primo incontro della rassegna Napoli@Torino. E' previsto un aperitivo sostanzioso per potere evitare la cena, essere pronti a saltare su una delle navette gratuite (due passi più in là in cso San Maurizio) e raggiungere il parco della Pellerina dove dalle
-h20 sul palco saliranno WHO MADE WHO (geniale trio danese che tra le varie travolgenti follie, rielabora in chiave disco-punk alcuni classici house e techno) A seguire LCD SOUND SYSTEM: newyorkesi alfieri dell'incrocio tra spirito Hard-Core e Disco Music. Il loro primo singolo si intitolava "Daft Punk is playn' at my house" ecco perché abbiamo creato questo evento dal titolo "Disco not disco" che dopo una cambio palco coperto dal d.j. Tom Boy vedrà sul palco una band generazionale: I DAFT PUNK. Per loro si favoleggia di un allestimento faraonico che a dare retta ai vari blog e ai rumors della rete radunerà pubblico da tutta l'Italia e dai confini più vicini. Si avrà ancora volgia di ballare dopo la chiusura (obbligatoria purtoppo) alle 24. E allora riacciuffando la navetta (gratuita) si possono raggiungere i Murazzi per decidere tra i due appuntamenti : APPARAT (d.j produttore berlinese) con Giorgio Valletta e Sergio Ricciardone al JAM CLUB. Oppure sonorità più techno punk da Giancarlo con il live set di TARIK-ONE (quartetto genovese attorno al quale si sta muovendo un grande interesse), il d.j. REPEATER, forse e ripeto forse qualcuno degli LCD se sarà in vena di farsi coinvolgere (tentare non nuoce) e i padroni di casa Mostricci. L'ultimo ballerino rimasto in piedi verso le 6 riceverà in premio una pedata dal massiccio Tati.
-VENERDI |13 in attesa degli ARCTIC MONKEYS, sul palco con THE CORAL e ART BRUT....
..-h 15 gallerie d'arte e proiezioni al Massimo come sopra (programma dettagliato su www.trafficfestival)
-h18 e 30 ai Giardini Reali incontro VALERIA PARRELLA giovane scrittrice di successo che ambienta i suoi racconti tra i vicoli della Napoli contemporanea controversa, spesso criminale ma sempre e comunque appassionante. Con lei RAIZ, la storica voce degli ALMA MEGRETTA per una sonorizzazione.
Aperitivo volante, giusto il tempo assorbire il nutrimento necessario, poi navetta (l'ho già scritto che è gratuita?) e parco della Pellerina
-H 20 (brit parade): ARCTIC MONKEYS, la più giovane rock'n roll band in circolazione Gli ARCTIC hanno incrinato ogni dogma discografico esordendo con un primo album in free download, facendo segnalare sold out nei principali club britannici e, successivamente nei negozi con lo stesso cd, sbaragliando tutti i record di vendita. 320.000 copie in una settimana che hanno scalzato dalle classifiche anche i Beatles. Fenomeno sintomatico curioso e contagioso per il quale i magazine hanno coniato il termine di "blog and roll". ART BRUT e THE CORAL, completano il quadro generazionale della migliore scena elettrica inglese.
-MURAZZI JAM CLUB: NAMOSH (BERLINO) e Lorenzo Lsp (Torino), GIANCARLO: RAIZ (Mapoli) PAOLO a.k.a. FERRARI (Torino) sonorità reaggae dub.
Obbligatorio fare l'alba, pisciare nel fiume, mangiare schifezze nei baracchini, chiacchierare biascicanti di birra con sconosciuti, ma sempre facendo attenzione agli svelti borseggiatori magrebini. Se ti toccano, senza rendertene conto sei alleggerito e non del grasso superfluo. Quindi occhio a cellulari portafogli etc..(dico-pragmaticamente- queste cose ai miei migliori amici, quindi vi considero tali, quindi risparmiamoci pure imbizzarrimenti socio ideologici di sorta...ho visto troppi terrestri alleggeriti di portafogli che nn sapevano con cosa comprarsi il biglietto del treno per il ritorno). L'invito è quello di godersi l'alba sul fiume. Non ci sono parole.
-SABATO 14
h 15 tutto come sopra (film, gallerie d'arte etc)
h18e30 Giardini Reali: ROBERTO SAVIANO e MEG. La Napoli che non ha paura di raccontarsi trova nella figura di Saviano, scrittore attualmente sotto scorta, l'attuale figura di riferimento. Forse è proprio grazie alla qualità dei suoi testimoni che Napoli diventa oggi una realtà importante da osservare. Una realtà lacerante che ci parla del nostro paese per intero. Gomorra: il libro di Roberto Saviano (se non lo avete ancora fatto, leggetelo) è un punto di non ritorno, attraversato il quale sarà difficile scrivere libri di indagine con la distanza di un trattato sociologico. Dopo avere assistito all'incontro forse passerà un po' la fame. Ma consiglio ugualmente un rifocillamento al volo per potere godere nel pieno delle forze il concerto del maestro FRANCO BATTIATO.
-h20 Parco della Pellerina FRANCO BATTIATO con ANTONY AND THE JOHNSON con SUBSONICA e IVAN SEGRETO
La trasversalità di Battiato era nel mirino di Traffic oramai da un po' di tempo. Un musicista che ha attraversato la fase sperimentale (anni 70 Fetus etc) per diventare nel decennio successivo una delle voci imprescindibili della canzone italiana, è decisamente materia nostra. Non ci siamo accontentati di un concerto. Abbiamo voluto per lui un evento unico ed irripetibile. Una carta bianca, che Battiato ha voluto intitolare : "ampie visioni nel vuoto". L'evento vede sul palco ANTONY insieme i suoi THE JOHNSON. Icona transgender, soprano, e compositore raffinatissimo Antony, per molti, è uno dei pochi musicisti capace di produrre qualche cosa di realmente nuovo da almeno 5 anni a questa parte. Musica soave ed inquieta da assimilare ad occhi chiusi per nutrire pienamente lo spirito. Antony, come il cantautore siciliano Ivan Segreto, avrà un suo spazio completo, per poi interagire con il maestro. Noi eseguiremo uno o più brani con Battiato, lui farà lo stesso con noi e... insomma stiamo ancora decidendo come si svolgerà la cosa. Di sicuro sarà un episodio unico ed irripetibile.
Al termine di nuovo giù ai Murazzi per la serata conclusiva.
Al JAM CLUB: JOAKIM Rufus, Mass_prod, Canecane, più i d.j. di Xplosiva.
da GIANCARLO: VIOLANTE PLACIDO DJ SET e MIXO. Violante è la madrina del festival per quest'anno. Girerà un film di documentazione sull'intero evento e ha accettato di farsi coinvolgere anche in veste di d.j.MIXO è uno storico d.j. rock torinese, oltre che conduttore radiofonico, presentatore televisivo. insomma l'alba arriverà a cavallo di un accordo di fender stratocaster, ci gioco cosa volete.
Perché Berino, dicevamo? Perché chi di voi non vorrebbe vivere in una città che ha un sindaco il cui slogan è "poveri ma sexy?"
Privacy - Copyright ©2023 Subsonica.it - 08531080011