Un' occhiata alle previsioni del tempo al bar di piazza Vittorio mentre aspettiamo il furgone. Oggi suoneremo in piazza a La spezia, per la prima volta a La spezia.
Dobbiamo arrivare presto per evitare di turbare con il sound check la funzione religiosa della chiesa presente nella stessa piazza. C'è ancora Veronika che ci lascerà per tornare a Los Angeles a seguire i suoi canali musicali. Previsioni nuvolose ma non tragiche, autostrada, mare, Genova, Liguria di Levante, piazza, autografi, prove. Cena, concerto. E' una bella sensazione quella di tornare a suonare all'aperto e di sentire tutto così nitido e senza rimbombo. E' un bel concerto quello che suoniamo di fronte ad una piazza nuova che man mano si mostra sempre più coinvolta.
Terrorizzati dai suoi automatismi avvertiamo per tempo Samuel che forse sarebbe il caso di non dire che un palasport non è il luogo più adatto per tenere un concerto e ci godiamo una particolare coreografia tra lui e Veronika sulla nuova versione di "ain't not sunshine". Fuori programma il cantante vittima (non l'unica vittima) nell'ultimo bis di una concentrazione elevata di Vodka negli abbeveraggi sul palco (... che a stomaco vuoto minchiavvvai) appena finito l'ultimo acuto si "Strade" presenta convintissimo il brano successivo, "Strade". Scoppiamo tuttia ridere. Fine concerto in un locale apparentemente tranquillo della cittadina, con Max che ci ci presenta amici mai più rivisti da decenni, che essendo lui solito venire in estate da queste parti ... sembra davvero il numero uno di Alan Ford quando attacca con 'sti discorsi al carbonio 14.
Saluti abbracci e tutti sul furgone mentre Ivan passando davanti a due ragazzi piuttosto alticci si sente dire "meglio che ve ne tornate in quella città di merda". Da vero murazziano non manca una pronta risposta e l'accendersi di un focolaio di tensione. Mentre Max parte diplomaticamente a disinnescare il tutto, pur accorgendosi che i tipi cercano proprio di attaccare briga, qualcuno salta giù bruscamente dal furgone convinto che si sia già passati alle vie di fatto. E scatta il parapiglia. Bottiglie che volano, pugni, calci, ceffoni che fortunatamente si placano in una decina di minuti. Anche perché se e vero che a levante ci sono temperamenti malmostosi è altrettanto vero che fra noi e i nostri tecnici siamo un tot e non proprio tutti raccomandabilissimi.
A dormire dopo quest'ultima impennata di vita con un occhio vigile al furgone parcheggiato in strada.
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