Ci svegliamo con la notizia che forse la data di Firenze ha rischiato
l'annullamento.
Uno dei camion ha subito un guasto che lo ha incastrato
sotto una porta d'accesso carico/scarico del palazzetto di Roma.
La situazione si sblocca solo verso le sette del mattino e da quel momento in poi è scattata la corsa contro il tempo.
Ovviamente c'è chi non ha chiuso occhio dando il giro all'orologio. E' uno degli inconvenienti di un mestiere, che ha come obiettivo assoluto il rispetto degli orari a dispetto degli imprevisti. Una nota di merito a Marco "il capo" Capuzzo, il quale insieme a Mirco "comandante" Veronesi e Alle Chiapello "zar di tutte le wodke" incarna un ruolo importante nella gerarchia su strada.
Noi pranziamo a Roma e ci godiamo il bombardamento di telefonate da parte di amici e collaboratori che assistono ai servizi su quasi tutti i telegiornali nazionali. Pare che in alcuni casi i commenti sperticati siano stati addirittura imbarazzanti.
Gongoliamo il giusto e partiamo con calma alla volta di Firenze.
Le notizie parlano di un pienone con settemila persone e di uno spazio acusticamente problematico. Questa sera la sfida sarà tutta giocata sulla capacità di arginare la stanchezza. Qualcuno salta completamente la cena per sfruttare al meglio l'adrenalina. Certo che eravamo partiti bene con i buoni propositi autunnali palestra, piscina e certo anche che se ce ne andassimo a dormire subito dopo il concerto saremmo decisamente in forma migliore. Ma ci perderemmo anche il vero sapore del tour. Questa sera in lista ci segnalano Piero Pelù, alcuni musicisti della Banabardò, qualcuno dei Negrita, che saluteremo anche in camerino, e Federico Fiumani dei Diaframma. Con il cantante e chitarrista Fiorentino, Max, insieme ad Ale Bavo e Condimix di Casasonica, ha di recente lavorato per un remake di "effetto notte", uno dei primi singoli dark usciti in Italia all'incirca nell'81. Federico Fiumani ha chiesto anche una collaborazione a Madaski e a Cristina Donà per altri brani del repertorio storico del gruppo fiorentino.
Disco in uscita per metà Giugno.
Riusciremo, nonostante la stanchezza e l'acustica del posto a fare un buon concerto. di fronte ad un pubblico fiorentino straordinariamente scatenato. Il colpo d'occhio sulle tribune in alto a sinistra è notevole. Da segnalare una caduta di Max sul finale dell'errore. Il chitarrista pianta il piede d'appoggio sul foglio plastificato della "scaletta" che scivola via insieme a tutta la gamba. Conclusione in spaccata rovinosa sulla pedaliera con i tecnici a bordo palco ribaltati dal ridere.
Per il post concerto, visto che domani non ci sono altre date qualcuno ha pensato di organizzare una festa all' exmud. Ci andremo con tanto di vinili e cd in borsa. L'atmosfera è divertente e rilassata. A parte una'accanita che si attacca con le mani al culo di Samuel ricevendone in cambio un sonoro vaffanculo. L'infelice deambulerà sconsolata insultando il gruppo per tutta la sera sostenendo che non riuscirà più ad ascoltare un nostro brano senza sentire risuonare in testa l'insulto ricevuto.
Il giorno successivo prima di tornare a casa per una breve pausa, facciamo un incontro a "la feltrinelli". Ad attenderci c'è un bizzarrro personaggio, un signore elegante vestito con giacca e foulard, che si qualifica come direttore o collaboratore o non si capisce che della rivista "Chi" (quella con Berlusconi e le figlie in copertina per intenderci). Convinto di mostrare un curriculum impressionante snocciola tutta una serie di artisti da Gigi d'alessio ai Pooh, agli Stadio con i quali avrebbe posato per memorabili scatti fotografici. Senza essere eccessivamente scortesi rimbalziamo via, mentre lui acchiappa al volo Vicio e mettendosi di fronte all'obiettivo del fotografo personale…, "dai ho capito, la si fa solo col cantante, scatta scatta!". Per un attimo rimaniamo indecisi se goderci lo spettacolo sul successivo numero di Chi con Vicio (espressione di gatto che guarda i fari del camion sulla statale prima di essere travolto) in foto e didascalia: Samuel il cantante dei Subsonica. Ma poi prevale lo spirito di corpo e lo trasciniamo via ricevendo in cambio commenti sprezzanti.
L'incontro si articolerà in una prima parte con le domande del giornalista Giovanni Ballerini e successivamente in un botta e risposta con i numerosi ragazzi presenti. Noi siamo piuttosto stanchi ma l'incontro risulterà piuttosto stimolante. Una ragazza regala a Max un libro ("io non chiedo permesso" di Marilù Manzini) che porta come introduzione il testo integrale di Albascura. Partiamo per una giornata a casa. Samuel Max Boosta e Ivan in camper si fermeranno in Liguria per una cena di pesce. Gli altri in macchina a velocità Mac-2 arriveranno molto prima a Torino.
Privacy - Copyright ©2023 Subsonica.it - 08531080011
COMMENTI