Concerto al Viper - Firenze - 1300 persone (esaurito)
vi ho mai detto che è davvero fantastico suonare dal vivo?
se mai non fosse adesso posso farlo.
sono stato a firenze.
sveglia all'alba a causa di disguidi legali da risolvere e arrivo in
piazza vittorio dove si realizza il primo evento degno di nota.
arrivo per primo.
e l'evento degno di nota non è il fatto di arrivare per primo (succede
quasi sempre), ma come mai ci riesco con una frequenza da recordman
quando sono tra quelli che abita piu' lontano dal luogo di ritrovo?
e come mai quando arrivano gli altri e partiamo per andare a prendere
l'autostrada ripassiamo sempre davanti a casa mia?
mah...
dopo un viaggio passato tra prove per eventuali e futuri( a breve?)
performaces acustiche nelle quali ho addirittura sperimento le qualità
di sintetizzatore del mio iphone
e dopo avere confermato il mio dominio sul campionato virtuale in
corso arriviamo a firenze. con calma.
i palchi piccoli hanno qualità terapeutiche innegabili, per l'umore,
per la qualità del tempo passata insieme, per la voglia di suonare
piu' in generale.
gli spostamenti, i concerti, i pranzi insieme: c'è un momento nel
quale ti rendi conto che sono talmente connaturati al tuo dna che fai
fatica anche solo quando hai un paio di giorni di riposo.
il grido di battaglia fiorentino che ha percorso il camerino è "sei un
puciu".
già perchè quel messaggio della bacheca ci ha fatto precipitare in uno
stato di perpetua ilarità: come si fa ad additare un quasi
50enne(scusa max) alla stregua di un orsetto di peluche è un miracolo
che mi sorprende ogni mattina.
ma tant'è, godiamoci un mondo di puciu.
in camerino ridiamo contenti incluso nella preparazione "acustica" al
concerto quando max ci propone una selezione itunes di musica concreta.
il mio amico ninja , ormai rugoso al punto tale da essere definito "rugoletto" , dissente con cortesia sulla selezione scatenando una
selva di battute che i probabili minorenni attualmente connessi non
potrebbero ascoltare e max, vagamente risentito, ribatte a tono
regalandoci ,tra i due , un siparietto molto soddisfacente per l'umore
generale.
il concerto è bellissimo e noi ridiamo davvero tanto anche sul palco.
il contatto è entusiasmante e tangibile.
cosi' tangibile che qualcuno alle mie spalle e sotto il palco decide
di slacciarmi le scarpe con un gesto affettuoso ma che, in
prospettiva, potrebbe procurarmi dei problemi nel momento in cui
80kili di metallo e tastiere oscillano a poca distanza dalle mie
corna e l'equilibrio diventa dote indispensabile.
mannaggia.
andiamo veloci a dormire felice che i concerti in fila sono tre e non
siamo proprio piu' dei ragazzini, in ogni caso.
il giorno dopo c'è un giro fiorentino in vista e un altro concerto da godere.
bellobellobelloepuciupuciu.
già, perchè adesso vi devo salutare che un mondo di puciu mi attende
lì fuori e voglio godermelo tutto.
puciu puciu a tutti.
elon fatel mohamed alik makkè boostha.
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