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sbs 15/07/07 19:34

subbattiatosonici

per chi si complimentava per il nuovo brano in apertura del set di ieri, per chi invece ci chiedeva di rivedere il testo.....il pezzo in questione altro non era che "Fetus" title track del album ominimo di Battiato del 1972. Un manifesto della sperimentazione prog-elettronica elettronica italiana (chi si dichiara fan di Battiato dovrebbe conoscere certe cose prima di esternare giudizi di sorta)
Per un disguido -a posteriori anche divertente ma sul momento decisamente spiazzante- il maestro Franco non ha inteso bene l'ordine della scaletta e non è entrato in scena al momento giusto. Lasciando così a Samuel il compito di intonare le due strofe "non ero ancora nato e già sentivo il cuoreeee..". Il destino ha voluto premiare i pochi fortunati presenti al sound-check, che invece hanno gustato la versione completa. Quella eseguita in coppia da Samuel e Battiato.
Per il resto è stato un piacevolissimo incontro. Franco Battiato è una persona squisita. Era la prima data del suo nuovo tour e questo ha fatto si che ci ritrovassimo a provare le cose nell'ultimo ritaglio di tempo. Sulla newsonica, quanto prima, invieremo le divertenti immagini di Samuel e Max nel camerino del Maestro che gli fanno ripassare "Preso blu" con una chitarra e un mini ampli a pile soto lo sguardo solenne di Sgalambro.
Per noi è stato un assaggio di cosa vuole dire tornare su un palco. Per tutti la nostra versione di "up patriots to arm" è invece un assaggio parziale dello stile del nuovo album. Tra i divertenti disguidi, segnialiamo anche l'inversione dell strofe di "up patiots..." che ha costretto Samuel a intonare al posto del cantautore siciliano" chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam"


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